Carnevale 2015 DNA DeNoiAltri

Carnevale 2015 DNA: DeNoiAltri
Quello popolare, vero.
Gratis o quasi.


"...un popolo si spegne quando perde la sua energia creativa, il potere di migliorare e di cambiare il mondo.

Adonis Ali Ahmad Saïd, poeta Siriano


Ai capi di questa città che vogliono sopprimere ogni forma di espressione culturale che coinvolge la cittadinanza senza scopo di lucro.

Per rinfrescarvi la memoria e se non sapete come creare da soli una programmazione ricca e innanzitutto diversificata, ecco le edizioni del 2014 e 2013 quando ancora permettevate agli altri di fare le proposte ‘da basso’. Che vi salvavano il Carnevale. Ogni volta.

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Esco a far 2 spese e mi fermo a leggere il cartello del Gazzettino: Carnevale vietato fare festa nei campi. Scusate ma io non ho qualche migliaio di euro per andare in Piazza vestito come un ricco del ‘700 a morire di freddo x farmi fare le foto, tra l’altro nessuno in Comune si ricorda perchè e che festa è (era) il Carnevale…di Venezia. Quindi cosa dovrei fare? Starmene a casa secondo il Comune? Tanto l’invasione ci sarà comunque la gente girerà in cerca di far merda ancora piu frustrata di non trovare un cazzo. ‪#‎comunedivenezia ‬‪#‎VEsboro‬

Matteo Fuga


C'era una volta... un concerto diverso in quasi ogni campo, i Pitura in Piazza San Marco piena zeppa, Peter Gabriel con il WOMAD gratis, c'era la vera festa popolare, quella spontanea, per la quale i veneziani stessi non vedevano l'ora di finire di lavorare e si mettevano una parrucca, coda-ali-o corna, due righe colorate sulle guance e via per le calli a seguire l'onda cantando, a ballare dietro a quel tizio con il carretto della spesa che girava per Venezia con Bob Marley a palla, e feste-vin brulé-pasta e fagioli nascevano lì al momento…
C'era una volta la movida.
Una cosa è da ammettere: vietare, abolire, annientare, fregarsene di tutto ciò - è l'unico grande progetto che il Comune abbia portato a termine. Chapeau

Video di Giulia La Nives Montgomery del 13 febbraio 2015:

"VENEZIA CARNEVALE 2015: L'inizio della fine. A differenza di quel che vogliono mostrarvi tg e giornali, la realtà è questa: DESERTO. Il nulla. Il declino. Oggi non è stato giovedì grasso, oggi è stato un normalissimo giorno d'inverno con qualche turista in maschera. Stop. Fine. 

Dopo ANNI che il Comune di Venezia propinava porzioni di cacca carnevalesca sempre più grande, la gente normale ha deciso di stare a casa.

Io il fondo lo intravedo già. 

P.s.: nel video, Piazza San Marco.

blindato
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Per ricordare Carnevale come una tradizione Giuseppe Giulietti ha ripercorso la storia della cinematografia 'carnascialesca' insieme a Carlo Montanaro, critico e storico della settima arte, che ci presenta alcune chicche legate alla festa lagunare:

Il Carnevale di Venezia raccontato dalla cinematografia mondiale


Quoncorso Miglior Frittella 2015

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