
La sua prima apparizione pubblica a Venezia risale all'ottobre 2012, nella casa di Punto Croce, il fulcro di talenti e anteprime.
Alberto Bettin voleva scrivere canzoni ancora prima di sapere scrivere. Dopo lunghe e altalenanti incursioni pianistiche nel repertorio classico e nella musica jazz, e anche grazie a queste, si decide nel 2012 a scoprire le carte in tavola: canzone sia. Ha così autoprodotto un EP dal titolo Grandi successi e altre sciagure vol. I con l’aiuto di alcuni amici suoi e della musica.
Non disprezza l’etichetta di cantautore, anzi, è lo status a cui ambisce. Le sue canzoni sono popolate da facce bizzarre e oggetti misteriosi.
Si esibisce sia da solo che in trio.