Accadde oggi: il 20 gennaio 1900 muore John Ruskin.
Scrittore, pittore, poeta e critico d'arte inglese raccontò la città lagunare con "Le pietre di Venezia" (1851-1853), un capolavoro che è insieme un saggio, un racconto, un romanzo e un pamphlet appassionato.
"Dal giorno in cui gli uomini hanno affermato il loro dominio sul mare, tre Stati, degni d'essere ricordati, sono sorti sopra le sue sabbie: Tiro, Venezia e Inghilterra. Della prima di queste grandi potenze non rimane che la memoria, della seconda le rovine; in quanto alla terza che è oggi l'erede delle due prime, se dimentica il loro esempio può essere condotta, quantunque di più orgogliosa grandezza, ad una fine meno rimpianta”.

Dalla prima edizione in italiano: J. Ruskin, "Le pietre di Venezia, versione dall'inglese di A. Tomei, Roma, Carboni, 1910 (collocazione: 2 F 3)