I luoghi di Venezia: toponimi che raccontano il passato
La maggior parte delle strade di Venezia ha nomi molto antichi e soprattutto curiosi, che possono richiamare mestieri, attività commerciali, la provenienza o il cognome degli abitanti. Inoltre la denominazione a volte ricorda fatti accaduti secoli orsono. Ai tempi della Repubblica Serenissima la lingua ufficiale per tutti gli atti legali e amministrativi, oltre che quella delle opere letterarie, era il dialetto. Rimangono in dialetto, anche al giorno d'oggi, i nomi dei luoghi scritti sui "nizioleti", rettangoli bianchi di calce, che si trovano sui muri delle strade a circa due metri d'altezza. I toponimi spesso si ripetono ed ognuno di essi ha un significato. Ricordiamo ad esempio: Pestrin (lattaio); Pistor (panettiere); Frutarol (fruttivendolo); Becarie (macellerie); Marzer (venditore di stoffe); Frezzerie (dove si fabbricavano le frecce); Fiubera (dove si facevano le fibbie per le scarpe); dei Preti e delle Muneghe (le suore); dei Ragusei, cioè degli abitanti di Ragusa, l'attuale Dubrovnik; la riva degli Schiavoni, cioè dei Dalmati; calle delle Turchette; le calli degli Armeni e dei Todeschi; riva di Biasio che deve il suo nome a Biagio, pesantemente condannato e giustiziato dalla Serenissima; fondamenta degli Ormesini, per la lavorazione di stoffe provenienti da Ormuz in Asia; la "Caselleria" dove c'erano i fabbricanti di casse che servivano a spedire le merci o a riporvi il corredo delle spose; delle Tette dalla presenza in zona di numerose cortigiane, nonché delle grandi famiglie patrizie che vivevano nei paraggi (Contarini, Mocenigo, Zane, Albrizzi etc.)
Testi tratti da “Venetianews” Comune di Venezia (a cura di Cinzia Reveane)
Aquavitieri e cafetieri |
Aquavitieri e cafetieri Ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia, gli acquavitieri erano i venditori di acquavite e nella loro corporazione erano compresi anche i caffettieri. … |
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Bancogiro |
Bancogiro Il lungo porticato detto "Bancogiro", che affaccia su campo San Giacometo vicino al ponte di Rialto era, ai tempi della Serenissima, la Banca circolante di Credito, dove i … |
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Barbier |
Barbier Nelle calli di Venezia è raro trovare il toponimo "barbier" malgrado si trattasse di un mestiere assai diffuso e importante quasi quanto quello del medico. Il barbiere era infatti … |
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Bareteri |
Bareteri Ai tempi della Serenissima i Bareteri erano gli artigiani che confezionavano e vendevano i berretti in lana e in cotone, mentre i cappelli, venivano fabbricati e venduti dai … |
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Becher |
Becher A Venezia si trovano diverse calli, sottoportici, campielli, del Becher o delle Becarie, principalmente nei sestieri di San Polo, nella zona del mercato di Rialto, ed a Cannaregio, … |
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Borgoloco |
Borgoloco Il toponimo Borgoloco si ripete in due zone di Venezia entrambe nel sestiere di Castello. |
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Bosco Ottolenghi, Bosco di Zaher, Bosco di Franca |
Bosco Ottolenghi, Bosco di Zaher, Bosco di Franca Il Bosco Ottolenghi, il Bosco di Zaher, il Bosco di Franca, tre spazi verdi dedicati a tre persone speciali, lontane tra loro, con storie … |
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Boteri |
Boteri Ai tempi della Serenissima la Corporazione dei Boteri e Butiglieri era costituita dagli artigiani che costruivano botti, tini e bottiglie. Alcune strade di Venezia ricordano questa … |
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Calderer |
Calderer Ai tempi della Serenissima, l'Arte dei Caldereri, istituita nel 1294, comprendeva gli artigiani che fabbricavano le "caldiere" per la polenta, i bracieri per riscaldare le … |
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Calegher |
Calegher Ai tempi della Serenissima i "Calegheri", gli artigiani che producevano le scarpe e, gli "Zavateri", che producevano le ciabatte, facevano parte di una Scuola che fu fondata … |
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Calle della Regina |
Calle della Regina Calle della Regina è situata nel sestiere di Santa Croce, vicino a campo san Cassiano e deve il suo nome a Caterina Cornaro, nata a Venezia nel 1454, divenuta Regina … |
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Calle e Sottoportico dei Cinque |
Calle e Sottoportico dei Cinque È un toponimo che compare nel sestiere di San Polo e identifica una delle strade che congiungono la Riva del Vin con la Ruga Vecchia San Giovanni. |
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Campo San Bartolomeo |
Campo San Bartolomeo Campo San Bartolomeo, al centro del quale spicca la statua del commediografo Carlo Goldoni, opera di Antonio Dal Zotto (1883), è situato nel sestiere di San Marco … |
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Campo Santa Margherita |
Campo Santa Margherita Il toponimo deriva dalla chiesa, ora sconsacrata, di Santa Margherita, posta all'estremità nord orientale del campo, fondata nel IX secolo. Fu dedicata alla omonima … |
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Casselleria |
Casselleria Ai tempi della Serenissima i casselleri erano i fabbricanti di casse lignee che servivano per la spedizione delle merci o per custodire i corredi per le nozze; avevano le … |
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Chiesa e Campo San Giacometo |
Chiesa e Campo San Giacometo "Hoc circa templum sit jus mercantibus aequum, pondera nec vergant, nec sit conventio prava", "Intorno a questo tempio sia equa la legge del mercante, giusti … |
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Chiovere |
Chiovere Chiovere e Chioverette sono un toponimo che si trova in molti sestieri di Venezia. |
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Cimitero di San Michele |
Cimitero di San Michele Il cimitero monumentale di Venezia, denominato Cimitero di San Michele, sorge su due isole, San Michele e San Cristoforo della Pace, unite intorno al 1830, interrando … |
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Cordami e Corderie |
Cordami e Corderie Alcune strade di Venezia ricordano, con i loro toponimi, la fiorente industria navale veneziana, ai tempi della Serenissima e le numerose attività ad essa legate, … |
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Corte e ponte "de l'Anatomia" |
Corte e ponte "de l'Anatomia" A Venezia, in campo San Giacomo dell'Orio, nel sestiere di santa Croce, si trovano la corte ed il ponte "de l'Anatomia". Le prime lezioni documentate di … |
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Dogana da Terra |
Dogana da Terra Nel sestiere di San Polo, a Rialto, una delle calli che congiungono la Riva del Vin con la Ruga Vecchia San Giovanni è denominata "Ramo della Dogana da Terra". Il toponimo … |
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Fabbriche Vecchie, Fabbriche Nuove, Fondamenta de la Preson |
"Fabbriche Vecchie", "Fabbriche Nuove", "Fondamenta de la Preson" Un terribile incendio, il 10 gennaio 1514, distrusse quasi completamente il Mercato di Rialto che era situato, dov'è … |
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Fiuberi |
Fiuberi Ai tempi della Serenissima i Fiuberi erano gli artigiani che fabbricavano le fiube, cioè le fibbie, usate principalmente per abbellire le scarpe, e costituivano il "Colonelo" … |
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Forte Marghera |
Forte Marghera Oggi proprietà del Comune di Venezia, Forte Marghera si sviluppa su un'area di circa 50 ettari, su numerose isolette artificiali attorno al nucleo centrale della fortezza, … |
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Frezzaria |
Frezzaria La Frezzaria è una strada che si snoda tra il campo San Fantin, dove si affaccia il teatro "La Fenice", e la piazza San Marco. Il toponimo deriva dal fatto che, ai tempi della … |
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Frutarol |
Frutarol Ai tempi della Serenissima i frutaroli erano i venditori di frutta che, insieme a erbaroli (venditori di verdura) e naranzeri (venditori di arance e agrumi), costituivano i … |
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Magazen |
Magazen In tutti i sestieri di Venezia compare, anche più volte, il toponimo "magazen" (magazzino); si contano infatti, in città, 18 calli, 5 sottoportici, 2 corti, 1 fondamenta, 2 campielli, … |
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Manganer |
Manganer Ai tempi della Serenissima i Manganeri erano gli artigiani che rifinivano col mangano i tessuti di lana e seta per renderne liscia la superficie. Il nome derivava dallo strumento … |
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Marzer |
Marzer L'arte dei marzeri, ai tempi della Serenissima, era una delle più antiche in città ed il fiorente commercio delle stoffe contribuì a far divenire Venezia una potenza economica … |
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Parangon |
Parangon Nel sestiere di San Polo, a Rialto, a lato dei portici, si trovano cinque "Rami" detti "del Parangon", rispettivamente primo, secondo, terzo, quarto e quinto. |
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Pegoloti |
Numerosi sono a Venezia i toponimi che ricordano l'antica arte dei "pegoloti". A Cannaregio vicino a Santa Sofia, a San Marco nei pressi di San Samuele, a Castello nella zona di San … |
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Pescaria e Mercato di Rialto |
Ai tempi della Serenissima, la vendita del pesce al pubblico avveniva quasi esclusivamente nelle due grandi pescherie di Rialto e di San Marco. La prima ubicata dove si trova tutt'oggi, … |
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Pestrin |
Pestrin Ai tempi della Serenissima i Pestrineri erano gli artigiani che lavoravano e vendevano il latte ed i suoi derivati. Nel 1773 a Venezia si contavano 29 botteghe e 9 posti chiusi; … |
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Piovàn |
Piovàn È comune trovare nelle strade di Venezia il toponimo "Piovan" (Calle, Fondamenta, Campiello del Piovan sono in tutti i sestieri di Venezia; in particolare nei pressi di San Tomà, … |
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Pistor |
Pistor In tutta la città di Venezia si contano almeno una dozzina tra calli, sottoportici, campielli, salizade del Pistor: alla Giudecca, a San Marco, a Santa Croce, a San Polo, a Cannaregio, … |
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Ponte dei Pugni |
"Ponte dei Pugni" A Venezia si trovano attualmente due ponti denominati "dei Pugni": uno, il più conosciuto, nel sestiere di Dorsoduro, tra campo Santa Margherita e campo San Barnaba, … |
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Ponte della Libertà |
Ponte della Libertà Era l'anno XI dell'Era Fascista quando, il 25 aprile 1933, dopo 21 mesi di lavori, venne inaugurato il "Ponte del Littorio" che, al termine della seconda guerra mondiale, … |
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Rio dell'Acqua dolce |
Rio dell'Acqua dolce È così denominato un canale di Cannaregio nella zona dei Santi Apostoli. Per capire come mai ad un canale di Venezia sia stato dato un nome così particolare dobbiamo … |
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Riva del Vin |
Riva del Vin La Riva del Vin è una fondamenta che costeggia il Canal Grande dal Ponte di Rialto alla chiesa di San Silvestro, nel sestiere di San Polo, così chiamata poiché, già dall'XI … |
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Ruga e Sotoportego dei Oresi |
Ruga e Sotoportego dei Oresi Nell'area di Rialto, tra il Palazzo dei Dieci Savi e la Ruga Vecchia San Giovanni, si trovano i toponimi Ruga e Sotoportego dei Oresi (orefici). |
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San Martino |
San Martino Nel sestiere di Castello, vicino all'Arsenale, si trovano i toponimi: campo, piscina e chiesa "San Martino". L'intitolazione della chiesa a San Martino, vescovo di Tours, … |
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Sestiere di Santa Croce |
Sestiere di Santa Croce Alle origini di Venezia la zona a nord-est della città, corrispondente al sestiere di Santa Croce, che comprendeva anche l'area di San Marcuola, faceva parte … |
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Sotoportego de la Madona |
Sotoportego del la Madona Il "Sotoportego de la Madona" si trova in una calle che congiunge campo sant'Aponal (sant'Apollinare) e campiello dei Meloni nel sestiere di San Polo. Sullo … |
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Spezier |
Spezier A Venezia ci sono 12 tra calli, corti, campielli, rughe denominati "del Spezier" sparsi in tutta la città, a San Polo, Santa Croce, Dorsoduro, Cannaregio, Castello e San Marco. … |
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Squeraroli |
Squeraroli Ai tempi della Serenissima gli "squeri", erano i cantieri per la costruzione ed il rimessaggio delle imbarcazioni, si trattava di aree più o meno vaste, prospicienti ad un … |
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Stua |
Stua Ai tempi della Serenissima, ad alcune strade di Venezia è stato dato il nome "Stua" (che in dialetto veneziano significa stufa) In città tutt'oggi si trovano: Calle de la Stua nei … |
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Tabacco |
"Fondamenta della fabbrica dei Tabacchi" e "Calle nuova dei Tabacchi" Il toponimo "Tabacco" si trova in più punti di Venezia; nel sestiere di San Polo, a San Stin, e a Cannaregio, vicino … |
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Tagliapiera |
Tagiapiera Ai tempi della Serenissima i tagiapiera erano gli artigiani che lavoravano di scalpello per sgrezzare (compito dei giovani apprendisti e lavoranti), lisciare, rifinire la … |
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