Squisiti!
Farli bollire per 12-15 minuti. Intingolo: olio di oliva, aglio, prezzemolo e qualche goccia di limone.
Murex-murex latino
Murice o ragusa in italiano
Dialetti: garusolo: Veneto, Liguria e Toscana cornetti. Maruzzella a Napoli.
il murice è stato il protagonista di una parte della storia della civiltà mediterranea. Infatti già i Cretesi, gli Egiziani e i Fenici lo utilizzavano per produrre una sostanza colorante, la porpora.
Conserva ancora il nome latino con il quale lo chiamò Plinio per la prima volta.
Descrizione: Il murice è un mollusco gasteropode che assomiglia ad una grossa lumaca, con una conchiglia robusta ornata di spine dalla forma inconfondibile, simile ad una clava.
Possiede un’ampia apertura ovale con labbro sottile e dentellato.
L’opercolo è corneo e spesso; la colorazione esterna varia dal giallo al bruno, l’apertura dal giallo all’arancio, il corpo è bruno, talvolta striato di nero.
Le dimensioni medie del murice si aggirano attorno ai 5-7 cm.
È carnivoro, si ciba di organismi morti e di molluschi, in particolare di ostriche e patelle, delle quali perfora il guscio secernendo una sostanza acida.
Esistono due specie di murici, entrambe commestibili anche se di sapore diverso, una con sifone lungo e spine e l’altra di colore ancora più scuro, fino al bruno rossiccio, con sifone corto e senza spine.
Dove vive: Il murice è comune in tutto il Mediterraneo, in particolare in Alto Adriatico; vive su fondali fangosi in colonie molto numerose fino a 100 m di profondità.
In primavera attacca le uova a scogli e rocce sommerse, in straordinarie quantità , racchiuse in nidamenti che erroneamente vengono chiamati “spugne”.
Di questi nidamenti i pescatori si servono per catturare altri molluschi, adagiandoli in nasse calate sul fondo: su questi i murici si recano per aggiungere altre uova e possono essere catturati facilmente.
Sono molto numerosi alla base delle palificazioni degli allevamenti di mitili, di cui si cibano.
Come si pesca: Il murice viene pescato con reti da traino in particoare in Alto Adriatico e ne Golfo di Manfredonia, possono essere catturati, talvolta in gran numero, nelle reti da posta, nelle quali, spesso incappano nel tentativo di cibarsi dei pesci ammagliati nella rete. Vive nella zona sommersa, su fondali fangosi, in colonie molto numerose. Comunissimo in tutto il Mediterraneo, viene normalmente venduto a fini alimentari nei mercati ittici.

